LISTA CIVICA - INSIEME PER CAMBIARE ACQUAPENDENTE

    SONO PRONTI A TUTTO PUR DI PRIVATIZZARE L’ACQUA – IN QUESTO ARTICOLO SPIEGHIAMO COSA STA SUCCEDENDO
    30 Luglio 2022

    SONO PRONTI A TUTTO PUR DI PRIVATIZZARE L’ACQUA – IN QUESTO ARTICOLO SPIEGHIAMO COSA STA SUCCEDENDO

     

    Cari amici Aquesiani, se ci state seguendo avrete capito che siamo qui per lottare ed insieme a voi difendere il nostro paese e gli interessi dei nostri compaesani. Ve lo abbiamo dimostrato, ve lo stiamo dimostrando e ve lo dimostreremo nei prossimi anni.

     

    Più passa il tempo e più ci accorgiamo di quante cose ci siano da cambiare. Se qualcuno pensava che queste difficoltà ci avrebbero scoraggiato si sbagliava, a noi tutto ciò motiva!

    In questi mesi il nostro gruppo sta crescendo di idee, collaborazioni e supporto. Guardiamo con piacere ciò che pubblicate sui social, il fatto che prendiate delle iniziative e che facciate sentire la vostra voce.
    È solo nel momento in cui i cittadini cominciano a manifestare che le cose possono cambiare!

     

    Oggi pubblichiamo questo articolo per informarvi su quanto sta accadendo a livello politico con la privatizzazione dell’acqua ed anche in questo caso vi chiediamo di far sentire la vostra voce.

     

    Noi di Insieme per Cambiare Acquapendente già in campagna elettorale avevamo parlato dell’importanza di assicurarci che l’acqua rimanesse un bene pubblico.
    Ve lo abbiamo dimostrato anche nel consiglio comunale del 31 maggio dove, mentre la lista di Maggioranza votava a favore della privatizzazione dell’acqua, noi siamo stati gli unici a dire e votare “no alla privatizzazione”. Noi vogliamo che l’acqua rimanga un bene pubblico!

     

    Se non ricordate ciò che è successo vi invitamo a rileggere il nostro articolo e rivedere il nostro video:

     

    Tra le altre cose abbiamo accolto con gioia la notizia giunta dal Comune di Viterbo dove si è detto no alla privatizzazione dell’acqua https://www.comune.viterbo.it/il-comune-di-viterbo-dice-no-alla-privatizzazione-dellacqua-la-nota-della-sindaca-frontini/
    La dimostrazione che esistono strade alternative che vadano a favorire gli interessi dei cittadini e non del privato.
    La dimostrazione che quanto affermato dalla nostra amministrazione comunale, in un articolo pubblicato sul Corriere di Viterbo in data 28.6.2022, non è altro che un modo per giustificare una scelta politica che va contro gli interessi degli Aquesiani. 

    Vi diciamo che si tratta di una scelta politica perché è importante che siate al corrente di quanto sta accadendo in questi giorni

     

    COSA STA ACCADENDO IN QUESTI GIORNI

    Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha richiesto il commissariamento del comune di Valentano, di Onano e di altri 17 comuni.
    Questo Decreto obbligherebbe i comuni al trasferimento forzoso dal servizio idrico a Talete s.p.a.

    Con questo atto la Regione Lazio toglie al Sindaco, alla Giunta, al Consiglio Comunale e a tutta l’amministrazione locale ogni competenza o facoltà in ordine della gestione dell’acqua, il cui trasferimento a Talete s.p.a. dovrà realizzarsi, secondo disposizione regionale, entro i prossimi 90 giorni.

    I comuni hanno deciso di lottare per mantenere pubblica l’acqua nel loro comune e alle richieste della Regione Lazio hanno deciso di rispondere presso il Tribunale Amministrativo del Lazio.

    Si tratta di una vicenda che va avanti dal 2006 e che ha travolto tutti i comuni della nostra provincia che non hanno voluto sottomettersi a questa decisione politica. Una politica che a quanto pare non è intenzionata a fare gli interessi dei cittadini ma dei privati.

    Noi di Insieme per Cambiare Acquapendente apprezziamo chi decide di lottare per gli interessi dei propri compaesani e diamo il nostro appoggio ai sindaci di Onano, Valentano e di tutti i comuni che continuano a lottare.

    Se come noi credete che l’acqua debba rimanere un bene pubblico vi chiediamo di far sentire la vostra voce. Dobbiamo essere uniti e ricordare a questa classe politica che viviamo in una democrazia e a decidere è ancora il popolo. L’unica cosa di cui hanno paura è la nostra voce e per questo è importante che possiamo unirci per reclamare i nostri diritti.

    Come vedete anche se in questo momento noi di Insieme per Cambiare siamo la minoranza, con il vostro aiuto possiamo fare la differenza. Vi chiediamo di far sentire la vostra voce.

     

    COSA PUOI FARE PER AIUTARE I COMUNI CHE LOTTANO PER L’ACQUA PUBBLICA

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    Potresti pensare che si tratti di piccoli gesti ma ti garantiamo che tanti piccoli gesti possono fare la differenza.

    Un abbraccio a tutti gli Aquesiani