Un saluto a tutti
Abbiamo preparato questo video per rispondere a tutti gli Aquesiani che ci hanno chiesto dei chiarimenti in merito alla cancellazione della Fiera dei Campanelli di questo anno.
Il 24 aprile 2022 ad Acquapendente si sarebbe dovuta tenere la “Fiera dei campanelli”. Come avete potuto vedere la fiera non c’è stata ed il sindaco si è giustificato con gli Aquesiani dicendo “non possiamo fare la Fiera dei Campanelli perché il Prefetto di Viterbo non ci ha dato il permesso”.
Registriamo questo video per spiegarvi che le cose non stanno così.
La “Fiera dei Campanelli” non c’è stata per incapacità o disinteresse dell’amministrazione comunale.
Vi ricordiamo che si tratta della stessa amministrazione comunale che in campagna elettorale diceva di:
ma che all’atto pratico non è stata in grado di garantire la realizzazione della “Fiera dei Campanelli”, una manifestazione che da anni porta lavoro nel nostro paese.
Per spiegarvi quanto realmente accaduto vi presenterò i fatti seguendo un ordine cronologico.
Il 02 marzo 2022 la Prefettura di Viterbo invia una circolare al comune di Acquapendente in cui si parla di “Sicurezza in occasione delle manifestazioni pubbliche”. In questa circolare il Prefetto di Viterbo spiega che il comune deve inviare i piani di sicurezza della “Fiera dei Campanelli” 30 giorni prima della data in cui si svolgerà la manifestazione.
In pratica il comune di Acquapendente avrebbe dovuto presentare i piani di sicurezza entro il 24 marzo 2022.
Il 12 aprile 2022 il comune di Acquapendente presenta al Prefetto di Viterbo, con un ritardo di 19 giorni, i piani di sicurezza per la “Fiera dei Campanelli”
Il 14 aprile 2022 (nel protocollo 4978/2022) la Prefettura di Viterbo trasmette una nota al Comune di Acquapendente in cui esprime Parere Negativo in merito allo svolgimento della “Fiera dei campanelli”. Il parere negativo della Prefettura è dovuto al fatto che il Comune di Acquapendente abbia presentato il piano di sicurezza con 19 giorni di ritardo.
Il 14 aprile 2022 (nel protocollo 4982/2022) il sindaco, ottenuto il Parere Negativo del Prefetto di Viterbo, torna a scrivere chiedendo se cortesemente è possibile rivalutare la decisione presa poiché questa festa è importante per la ripresa economica e sociale di Acquapendente.
Il 20 aprile 2022 (nel protocollo 5181/2022) la prefettura invita il sindaco di Acquapendente a partecipare al Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica che si sarebbe tenuto il 21 aprile 2022 alle ore 11:30 in Prefettura. Durante l’incontro si sarebbe parlato della possibilità di consentire l’organizzazione della “Fiera delle Campanelle”
Il 22 aprile 2022 (nel protocollo 5337/2022) la Prefettura di Viterbo esprime Parere Favorevole allo svolgimento della “Fiera dei Campanelli”
Lo stesso giorno, il 22 aprile 2022, (con l’ordinanza n. 36) la sindaca di Acquapendente sospende lo svolgimento della “Fiera dei Campanelli”!
Voi vi chiederete “Ma come è possibile? Il Prefetto di Viterbo ha appena detto alla sindaca che la Fiera dei Campanelli si può fare e l’amministrazione comunale decide di sospenderla?”. Esatto è successo proprio questo!
La sindaca decide di annullare la “Fiera dei Campanelli”, pur avendo ricevuto parere positivo dal Prefetto di Viterbo.
Ma la cosa più triste è che lo fa non assumendosi la responsabilità che scarica invece sul Prefetto di Viterbo dicendo che è stato lui a non aver dato il permesso!
Volete sapere come lo ha fatto?
Se leggete l’ordinanza n.36 del 22 aprile 2022 noterete come il sindaco giustifichi la sospensione della “Fiera dei Campanelli” facendo riferimento al Parere Negativo espresso dal Prefetto di Viterbo nel protocollo 4978/2022 del 14 aprile e… ignori completamente il Parere Positivo all’organizzazione della Fiera espresso dal Prefetto di Viterbo nel protocollo 5337/2022 del 22 aprile.
La cosa che più ci duole non è tanto l’incapacità organizzativa dimostrata dall’amministrazione comunale, quanto il non volersi assumere le proprie responsabilità in relazione alle scelte e agli errori commessi.
L’amministrazione Comunale ha preferito mentire agli Aquesiani piuttosto che fare un pubblico “mea culpa”
Come vedete noi di “insieme per cambiare” siamo la minoranza ma con il vostro aiuto possiamo fare la differenza.
Abbiamo bisogno che facciate sentire la vostra voce perché solo insieme a voi possiamo cambiare Acquapendente
Un saluto a tutti gli Aquesiani.